“Hai fatto la cosa giusta, ragazzo.
È triste che ci siano
persone che si buttano nel mondo
pensando di poter prendere
quello che vogliono
in qualunque momento.
Ma tu lo hai fermato dovresti esserne orgoglioso.”
Pam Smy, autrice che ci aveva tenuti incollati alle pagine dell’appassionante “Thornhill”, torna con una storia tutta nuova.
Accanto alle parole ritroviamo le sue splendide illustrazioni anche se stavolta la Smy le usa in una modalità un po’diversa per rappresentare un cimitero abbandonato e decadente dove le lapidi sono ricoperte da edera, ortiche ed erbacce e dove le insegne sul marmo sono erose dal tempo
Ma non lasciamoci ingannare, nonostante la classica ambientazione da genere horror, stavolta Pam Smy non racconta una storia gotica, ma una storia di violenza domestica.
Billy, un ragazzo introverso e solitario, non riesce più a vivere a casa con il compagno della madre, Jeff, un uomo violento di cui il ragazzo e la madre sono succubi da cinque anni. Jeff infatti controlla talmente tanto le vite di Grace e Billy da averne prosciugato la loro vivacità e spensieratezza, impedendo loro ogni possibilità di vita sociale. Billy e Grace sono completamente soli, non hanno nessuno a cui chiedere aiuto, nessuno che si prenda cura di loro.
Così nella notte piovosa e fredda del 30 ottobre , durante l’ennesima violenza verbale e fisica di Jeff su Grace, Billy scappa di casa.
Il luogo scelto dal ragazzo è un bunker risalente alla Seconda guerra mondiale, nascosto fra l’edera di un cimitero. Billy lo ha scoperto un anno prima durante una gita scolastica. Il bunker diventerà il suo nascondiglio, un luogo per proteggersi, un luogo che lo difenda almeno per qualche giorno.
Tra le lapidi ricoperte di erbacce e sterpaglia, Billy incontrerà uno strano vecchio, che appare e scompare in modo silenzioso e che si prenderà cura di lui lasciandogli cibo caldo e coperte. Il vecchio manterrà il segreto di Billy per qualche giorno e in cambio chiederà il suo aiuto nel ripulire il cimitero e ridare dignità alle tombe entro pochi giorni, quasi stesse preparando quel luogo ad accogliere una festa.
Il cimitero sarà un luogo di rinascita, un luogo dove rincontrarsi, un luogo dove tutte le relazioni familiari possono sanarsi.
Sara Pompili
Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.
Il nascondiglio, di Pam Smy, Uovonero, 2021.
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