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UN LIBRO SOTTO L’ALBERO

Libri dal comò. Consigli di lettura

Un libro sotto l’albero

Natale è il momento perfetto per regalare e regalarsi storie. Un libro è un viaggio, un rifugio, un amico che ci tiene compagnia sotto una coperta calda, accanto alle luci dell’albero. In questa rubrica ti propongo libri perfetti per ragazzi e ragazze, che sapranno emozionare e divertire. Perché non c’è regalo più bello di una storia capace di rimanere nel cuore.


Per un Natale pieno di misteri e amicizia

Lo scarabeo vola al tramonto, Maria Gripe, traduzione Laura Cangemi, Iperborea

Hai mai desiderato vivere un’avventura piena di misteri, enigmi e amicizia, dove ogni scoperta ti avvicina sempre di più a un segreto nascosto nel passato? Lo scarabeo vola al tramonto ti porterà proprio in quel mondo!

Jonas, Annika e David, tre ragazzi molto diversi tra loro ma uniti da una profonda amicizia, trascorrono insieme le vacanze estive. La loro vita tranquilla viene stravolta quando, per caso, scoprono una vecchia casa abbandonata che sembra custodire segreti dimenticati. Tra gli oggetti misteriosi che trovano c’è uno scarabeo egizio, apparentemente solo un soprammobile, ma in realtà legato a un enigma che li trascinerà in una serie di avventure.

I tre ragazzi, curiosi e coraggiosi, iniziano a indagare e si trovano coinvolti in un viaggio nel tempo, non letteralmente, ma attraverso storie, oggetti e lettere che rivelano frammenti di un passato remoto e affascinante. Ogni nuovo indizio li avvicina alla soluzione del mistero, ma allo stesso tempo li costringe a porsi domande su loro stessi e sul valore dell’amicizia, della fiducia e della scoperta.

Tra stanze polverose, mappe, vecchie fotografie e racconti dimenticati, Jonas, Annika e David vivranno un’avventura straordinaria che cambierà il modo in cui vedono il mondo e il passato.

Perché è un regalo perfetto da mettere sotto l’albero

Questo romanzo è come un piccolo scrigno pieno di sorprese: ogni pagina ti regala qualcosa di nuovo da scoprire. È il dono ideale per chi ama leggere e sognare, perfetto per le fredde serate invernali trascorse sotto una coperta. La storia di Jonas, Annika e David scalderà il cuore di chiunque lo riceva, regalando momenti di riflessione, magia e avventura. Con la sua atmosfera affascinante e i messaggi profondi, Lo scarabeo vola al tramonto è un regalo che non smette di sorprendere e incantare.


Per un Natale fatto di coraggio e magia

Lucilla, Annet Schaap, traduzione di Anna Patrucco Becchi, La nuova frontiera junior

Hai mai sognato di vivere in un faro, circondato dall’oceano e dai suoi misteri? Ti piacerebbe seguire il viaggio di una bambina coraggiosa che sfida il suo destino? Lucilla ti porterà in un mondo magico e ricco di emozioni!

Lucilla vive in un faro insieme a suo padre, un uomo severo e tormentato. Ogni sera, è lei a dover accendere la luce del faro, ma una notte una terribile tempesta impedisce a Lucilla di compiere il suo dovere. Questo errore porta a una serie di eventi che cambiano la sua vita per sempre: viene mandata a lavorare in una misteriosa villa abitata da un mostro.

Ma il mostro è davvero ciò che sembra? Nella villa, Lucilla scopre segreti, stringe amicizie inaspettate e si confronta con il proprio coraggio e la propria voglia di libertà. La storia è un viaggio di crescita, pieno di sfide, sorprese e momenti di pura meraviglia. Lucilla imparerà che la gentilezza e il cuore aperto possono trasformare anche le situazioni più difficili.

Perché è un regalo perfetto da mettere sotto l’albero

Lucilla è un dono speciale per chiunque ami le storie avventurose e profonde. Con il suo mix di magia, emozione e riflessione, è un libro capace di incantare lettori di tutte le età. È ideale per il periodo natalizio: avvolgente come una coperta calda, ti accompagna in un viaggio pieno di luce e speranza. Perfetto per chi cerca un regalo che lasci il segno, da leggere e rileggere.


Per un Natale di ascolto e comprensione

Lupa bianca lupo nero_Sauver e figlio, Marie-Aude Murail, traduzione Federica Angelini, Giunti editore.

Ti sei mai chiesto cosa succede nella mente e nel cuore delle persone che ti circondano? E se dietro ogni sorriso o silenzio si nascondesse una storia da scoprire? Lupa Bianca Lupo Nero ti porta nel cuore della vita di chi affronta le proprie paure e insicurezze con l’aiuto di un ascoltatore speciale.

Il protagonista, Sauveur Saint-Yves, è uno psicologo di origini caraibiche che vive con suo figlio Lazare, un ragazzino curioso e intelligente di otto anni. Sauveur è un uomo forte e rassicurante, capace di prendersi cura delle persone che si rivolgono a lui per aiuto. Ogni giorno nel suo studio si intrecciano le storie dei suoi pazienti, adolescenti e adulti che combattono con difficoltà come bullismo, ansia, identità sessuale e problemi familiari.

Ma anche Sauveur ha un passato da affrontare: un segreto che lo lega al suo passato doloroso e che influenza il suo modo di vivere e di essere padre. Attraverso dialoghi intensi e momenti di quotidianità con Lazare, il libro esplora temi complessi con una delicatezza unica e una nota di umorismo che alleggerisce le situazioni più difficili.

Perché è un regalo perfetto da mettere sotto l’albero

Questo libro è un dono prezioso per chiunque ami le storie che sanno far riflettere e emozionare. È un regalo ideale per ragazzi e ragazze che vogliono capire meglio se stessi e gli altri, attraverso personaggi e situazioni che li faranno sentire meno soli. Il calore della relazione tra Sauveur e Lazare, unito alla varietà delle storie raccontate, scalderà il cuore di chiunque lo legga durante le fredde giornate invernali. Perfetto da mettere sotto l’albero per regalare un sorriso, una lacrima e tanta speranza.


Per un Natale con ironia e avventure quotidiane 

Anastasia, di nuovo!, Lois Lowry, 21 Lettere

Cosa succede quando una ragazzina curiosa e vivace si trova ad affrontare una nuova casa, un nuovo quartiere e nuove sfide? Se ami i personaggi ironici e imprevedibili, Anastasia è pronta a conquistarti!

Anastasia Krupnik è una ragazzina di 12 anni brillante, curiosa e un po’ impertinente. La sua vita subisce una svolta inaspettata quando i suoi genitori decidono di trasferirsi in una nuova casa. Per Anastasia, abbandonare il quartiere in cui è cresciuta e affrontare l’ignoto è una vera tragedia. Quando vede la nuova casa per la prima volta, la delusione è enorme: è vecchia, scricchiolante e sembra uscita da un film dell’orrore. Ma i guai non finiscono qui: nel nuovo quartiere, Anastasia si sente un pesce fuor d’acqua. Deve adattarsi a nuovi vicini, nuovi ambienti e nuove abitudini, il tutto mentre cerca di affrontare le sue insicurezze e l’idea di essere “troppo grande” per alcuni dei suoi passatempi d’infanzia. Con il suo spirito critico e il suo senso dell’umorismo, Anastasia cerca di trasformare ogni situazione, anche la più imbarazzante, in un’occasione per riflettere (e spesso per ridere). La storia è un viaggio nella quotidianità, fatto di momenti buffi, piccoli drammi e tante riflessioni su cosa significhi crescere e adattarsi ai cambiamenti.

Perché è un regalo perfetto da mettere sotto l’albero

Anastasia porta con sé una ventata di freschezza e buon umore, perfetta per rendere ancora più speciale il periodo natalizio. È un regalo adatto a chi ama le storie realistiche ma con un tocco di comicità, capaci di intrattenere e rimanere nel cuore. Metti Anastasia di nuovo! sotto l’albero per regalare un sorriso e una compagna di avventure indimenticabile!

GIORNI SULL’ISOLA

Libri dal comò. Consigli di lettura

Non si prospetta una bella estate per Jakob: la mamma parte per la Thailandia con Kees, il suo compagno, mentre lui viene mandato in Grecia dal padre che non vede da 4 anni. 

L’inizio della vacanza è disastroso proprio come Jakob si aspettava: costretto ad aspettare ore sotto un sole cocente, grondando di sudore, un padre che tarderà ad arrivare, una volta a casa scoprirà di dover dormire sul divano perché la stanza sopra al ristorante, dove lavora il padre è stata data in affitto ad una donna.

Jakob è deciso a trascorrere quelle settimane chiuso in casa a leggere l’enorme pila di fumetti che si è portato in valigia, ma dopo una litigata furibonda con il padre, esce arrabbiato dal ristorante. Ed è in quella prima passeggiata nel quartiere greco che incontra Michalis e tutta la sua vacanza cambia. Le giornate trascorrono veloci e felici tra chiacchiere in giro per le strade e i vicoli del paese,  arrampicate sugli alberi, caccia di rane al ruscello, costruzione di improbabili capanne segrete. Alla coppia si aggiungerà Puck, la ragazza olandese di Michalis, tornata in Grecia per le vacanze estive insieme alla sua famiglia. Jakob pensa che sarà immediatamente messo in disparte dai due fidanzati, al contrario l’estate non potrebbe essere più perfetta per i tre ragazzi. Da subito si instaura una grande sintonia e complicità che li porta a desiderare di non cambiare mai e di restare per sempre insieme.

“Il mio desiderio è che tutto rimane così per sempre. […] Voglio dire che non ci separiamo mai più. Mai più. Che stiamo insieme noi tre, per sempre”.

Una bellissima storia di amicizia genuina dal sapore estivo dove l’amore si fonde e si confonde con l’amicizia. 

La scelta della persona narrante risulta azzeccata: il lettore viene subito catturato dalla storia grazie a quel “tu” che consente di comprendere al meglio l’evoluzione dei sentimenti di Jakob. 

Le pagine scorrono rapide e piacevoli grazie ad un ritmo narrativo che ricorda i tempi lenti e distesi delle autentiche estati dall’alba al tramonto trascorse tra amici. I personaggi sono veri, genuini, non rimandano ad alcuna categoria stereotipata, al contrario risultano rappresentativi di un’adolescenza che troppo poco entra nei libri per ragazzi.

A cura di Una cartella di libri

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Giorni sull’isola, di Gideon Samson, traduzione a cura di Olga Amagliani, Camelozampa, 2024

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GRANDE, BRO!

Libri dal comò. Consigli di lettura

 

Diciamo affini quelle sostanze che, incontrandosi, subito si compenetrano e si influenzano vicendevolmente.

 (Le affinità elettive, J.W.Goethe)

Ecco questa è proprio l’amicizia che Jenny Jägerfeld ci racconta nel suo ultimo romanzo “Grande, Bro!”.

Mäns, protagonista e voce narrante della storia, accompagna il lettore nel ricordo delle sue vacanze estive.

A causa del lavoro della mamma, doppiatrice di cartoni, Mäns trascorre l’estate a Malmö. Qui fa la conoscenza di un suo coetaneo Mikkel, un ragazzo completamente diverso da lui. Tatuato dalla testa ai piedi, con un vocabolario colorito e gli occhi che luccicano come quelli di un lupo.

Sensibile e prudente l’uno, spavaldo e impavido l’altro. Mikkel rappresenta quasi un alter ego per Mäns. Nonostante i due siano l’uno l’opposto dell’altro tra loro nasce subito una grande affinità. Dopo una battle tra skater a colpi di ollie, kickflip e un boardslide, in cui Mäns si procura una bella commozione cerebrale a causa della caduta dove sbatte violentemente la testa, i due stringono un patto di sangue. Da quel momento diventano fratelli di sangue e non si separeranno per tutta l’estate. Tanti sono i momenti di condivisione tra i due: il parco degli skater, le giornate passate in casa di Mikkel insieme al fratello Simpson aspirante tatuatore e Nora, la babysitter di Mäns, il lavoro di dog sitter, la gita al parco divertimenti di Copenaghen, la giornata al mare.

Mäns ci racconta la gioia di aver trovato un amico vero, un fratello. Sì, è vero a Stoccolma aveva Oliver un amico gentile a cui voleva bene, ma sentiva che mancava qualcosa tra loro, seppur Mäns voleva bene ad Oliver, non era Mikkel.

Jenny Jägerfeld racconta con grande delicatezza il legame di amicizia tra Mäns e Mikkel, un’amicizia fatta di momenti spensierati, di pura gioia, ma anche di incomprensioni, delusioni, sofferenze in cui cercare  il modo di spiegarsi, mostrare ognuno il proprio punto di vista all’altro.

“Grande, Bro!” risulta davvero un gioiellino.

 Già la scelta della focalizzazione interna con un protagonista che dà del “tu” al lettore risulta azzeccata per raccontare dall’interno un’estate indimenticabile. Inoltre l’autrice costruisce ad arte la struttura narrativa facendo confidare a Mäns al lettore un aspetto della sua storia (che ovviamente non racconterò e se non volete sapere nulla non leggete la quarta di copertina) che si rivela un colpo di scena ben architettato perché lascia il lettore senza parole, non tanto per quello che Mäns rivela, ma proprio per come l’autrice ha impostato l’impianto narrativo, senza alcuna aspettativa da parte del lettore e senza alcun intento didascalico.

Un romanzo ben costruito, delicato e ironico che racconta l’inizio di una bella amicizia e regala al lettore diversi piani di lettura.

A cura di Una cartella di libri

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GRANDE, BRO! di Jenny Jägerfeld, Iperborea, 2024

 

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RICORDAMI DI MERCOLEDI’

Libri dal comò. Consigli di lettura

 

Nella scuola di Bruco ogni secondo mercoledì di giugno, gli alunni della terza media partecipano ad un’attività molto particolare “Il mercoledì dei morti”: ad ognuno di loro viene assegnata l’identità di un coetaneo morto in un incidente da lui stesso causato (come un incidente stradale perché si percorreva la strada ad alta velocità).

Secondo gli adulti lo scopo di questo progetto è quello di fare memoria del defunto, ma anche e soprattutto evitare che altri ragazzi possano compiere le stesse azioni e mettersi in situazioni di pericolo.

Al contrario però per tutti gli alunni di terza media, che attendono per anni l’arrivo di quel mercoledì di giugno, l’occasione si trasforma in una festa. Difatti, da quando viene consegnata loro la nuova identità e una camicia nera da indossare come simbolo, diventano invisibili agli occhi di tutti (gli adulti faranno finta di non vederli, si comporteranno come se i ragazzi fossero davvero scomparsi) e quello si trasforma in un momento per fare scherzi e compiere gesti che di norma sarebbe stati sanzionati dagli adulti: far volare frisbee nei corridoi, saltare sulla cattedra, emettere ululati durante le lezioni senza che qualcuno se ne accorga o dica nulla.

Bruco, protagonista della storia, aspetta con ansia l’arrivo di quel mercoledì non per fare scherzi come il suo amico Eddie, popolare e attraente a cui Bruco vorrebbe assomigliare, ma perché per un giorno sarà invisibile. Non a caso infatti gli è stato assegnato quel soprannome: Bruco è un ragazzo timido, goffo che non ama stare al centro dell’attenzione e si sente al sicuro chiuso nel suo bozzolo.

La giornata però si rivelerà completamente inaspettata perché la ragazza che gli viene assegnata, Becca Finch, gli apparirà sottoforma di fantasma. Una ragazza determinata e testarda, fuori dagli schemi decisa a trascorrere con Bruco l’intera giornata.

Chi è Becca Finch e come mai solo a Bruco appare il defunto che gli è stato assegnato? Sarà Becca ad essere un aiuto per la vita di Bruco o entrambi finiranno per essere indispensabili all’altro?

Un romanzo per chi si sente timido e insicuro, per chi ama le storie ironiche in cui compaiono anche piccoli elementi fantastici e per chi ama le storie di amicizia e di crescita personale con personaggi davvero indimenticabili.

A cura di Una cartella di libri

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“Ricordami di mercoledì”, Jerry Spinelli, Mondadori.

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