A dodicianni si sa l’opinione dei coetanei è molto importante, si è abituati a darsi valore con gli occhi degli altri. E se un giorno i tuoi compagni di scuola ti prendessero in giro perché la tua faccia somiglia ad una pizza al salame piccante e cominciassero a ridere e a chiamarti “Ragazza Acne” ogni volta che ti incontrano? Sicuramente correresti a cercare la crema perfetta per una pelle liscia e priva di impurità. E se quel rimedio ti portasse a diventare invisibile?
Questo è quello che succede ad Hetel, protagonista del nuovo romanzo di Ross Welford “Cose da non fare se diventi invisibile”. Hetel è una ragazza chiusa e riservata, a scuola cerca di mantenere un basso profilo e fatica a farsi nuovi amici, inoltre la sua migliore amica, dopo le elementari, si è trasferita a Singapore.
«Voglio dire, non sono certo una sfigata che sta sempre da sola e che tutti prendono in giro. È solo che ci sto mettendo più tempo del previsto a crearmi un giro di amicizie, e inizio a chiedermi se non sia colpa dell’acne.».
Hetel prova di tutto pur di far sparire l’acne: dalla semplice acqua e sapone, al detergente rinfrescante, all’ aglio e miele fino ad approdare al Decotto “Pelle Liscia” del dottor Chang.
«Un acquisto in rete. La nonna ha detto che le sembrava sospetto e si è rifiutata di comprarlo, così sono stata costretta ricorrere a un piccolo sotterfugio”.
Il misterioso decotto del dottor Chang combinato con un vecchio lettino solare la renderà totalmente invisibile agli occhi degli altri.
Dopo un primo momento di terrore in cui chiederà aiuto alla nonna, alla polizia, all’ospedale, Hetel scoprirà che essere invisibili può di certo portare i suoi vantaggi, soprattutto se puoi diventarlo quando ne hai voglia, ma si troverà ben presto a fare i conti con gli “effetti collaterali” della sua invisibilità finendo per mettersi in un gran pasticcio.
Ad aiutarla sarà inaspettatamente Elliot Boyd, un eccentrico ragazzo amante dei fari, preso di mira a scuola per il suo peso e per la stazza. Più Boyd cerca di avvicinarsi ad Hetel più quest’ultima lo allontana per paura del giudizio degli altri, finendo addirittura con il ferirlo.
Ma, inaspettatamente, nella gentilezza e nell’eccentricità di Boyd Hetel scoprirà un grande amico con cui affrontare le sfide e le avventure che la storia le farà incontrare.
Anche quando la sua vita comincerà a vacillare: ben presto infatti Hetel scoprirà che la realtà che ha sempre vissuto insieme alla nonna, dopo la morte della mamma, non è quella che le avevano raccontato. E che lei non è la ragazza che pensava di essere.
Perché la nonna le sta mentendo e le ha sempre mentito? Chi è l’uomo che si presenta alla casa di cura della bisnonna? E soprattutto chi è veramente Hetel e qual è il suo passato?
Un romanzo dal ritmo veloce, con capitolo brevi, che terranno il lettore incollato alle pagine.
Un libro che racconta l’amicizia, la ricerca di se stessi, l’autostima, il bullismo, le difficoltà e i segreti familiari.
Sara Pompili
Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio.
Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno