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Libri dal como’

Scala antincendio”, titolo originale “The boy cried murder”, non ha molto del giallo per ragazzi. La copertina, il formato e la carta infatti richiamano più il giallo-noir per adulti. E difatti il libro, scritto nel 1947 da Cornell Woolrich, non era un libro pensato per ragazzi, ma vi garantisco che questo piccolo romanzo conquisterà tanti giovani lettori.

Charlie, che tutti chiamano Buddy, abita in uno squallido palazzo americano di cinque piani con le finestre delle case che danno sulla scala antincendio. Ecco quindi che una notte d’estate estremamente torrida che sembrava “fatta di catrame bollente, un catrame che gocciolava a poco a poco sui corpi delle persone, Buddy continua a girarsi e rigirarsi nel letto, cambiando continuamente posizione senza riuscire ad addormentarsi. Madido di sudore , con le lenzuola zuppe, cerca refrigerio fuori la sua stanza che per il caldo “assomigliava a un gigantesco fornello in cui fossero stati accesi tutti i bruciatori al massimo della potenza”. Buddy, con il cuscino in mano, scavalca così la finestra della sua stanza, sbuca su pianerottolo della scala antincendio e sale di un piano dove trova una leggera brezza che gli permette di addormentarsi.

Dopo poco però il ragazzo si risveglia e assiste all’omicidio di un uomo da parte dei coniugi Kellerman che abitano al quinto piano e li sente progettare di fare a pezzi il corpo con un rasoio e nasconderlo in due valigie.

Terrorizzato, cercando di non farsi scoprire, strisciando sulla scala antincendio scivola  fino al piano di sotto trattenendo il respiro, entra dalla finestra nella sua camera.

Buddy cerca di raccontare tutti ai genitori, i quali si arrabbiano e lo picchiano accusandolo di inventare sempre un mucchio di bugie, a causa della sua fervida immaginazione scaturita dalla visione di film che il ragazzino ama guardare al cinema.

Non trovando aiuto nei genitori, Buddy decide di raccontare tutto alla polizia, sgattaiola quindi fuori dalla finestra della sua camera, fermamente convinto che i poliziotti faranno di tutto per aiutarlo. Anche alla stazione di polizia la situazione non migliorerà: gli agenti lo prenderanno in giro, considerandolo  solo un ragazzino che racconta storie.

Nel frattempo i Kellerman scoprono che il ragazzo ha assistito al delitto.

Riportato a casa da un poliziotto, Buddy verrà chiuso in camera sua: il padre inchioderà la finestra della sua stanza e chiuderà la porta a chiave per impedirgli di scappare nuovamente e coprire di ridicolo la famiglia. Arrivata la notte il papà dovrà andare a lavoro e la madre dovrà raggiungere la sorella a causa di un imprevisto. Buddy si troverà a casa da solo, chiuso nella sua stanza senza possibilità di fuggire e chiedere aiuto. La notte e il buio arrivano e insieme a loro anche uno scricchiolio impercettibile proveniente dalla porta d’ingresso. I Kellerman cercano di impedire al ragazzo di rendere nota la verità.

Un piccolo romanzo dal ritmo narrativo incalzante, con una tensione che rimane alta per tutto il libro. Lascerà incollati i giovani lettori senza fiato fino all’ultimo pagina.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.


Scala antincendio, di Cornell Woolrich, Orecchio Acerbo, 2021.

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Era il nostro patto

Tutto ha inizio con una leggenda e con un patto fra ragazzi: per celebrare la memoria di un antico pescatore annegato nel fiume, ogni anno, durante la notte dell’equinozio di autunno, gli abitanti del villaggio disegnano un pesce su lanterne luminose e le lasciano scivolare lungo il fiume. Sembrerebbe che durante il loro corso le lanterne si levano in volo per trasformarsi in lucenti stelle.

Quattro ragazzi vogliono scoprire se la leggenda sia vera, così stringono un patto: montare in sella alla propria bici e seguire le lanterne lungo il fiume per scoprire dove vanno a finire. Due le regole da rispettare. Regola uno: non si torna a casa; regola due: nessuno si volta indietro.

Ben presto però il patto viene infranto e Ben, il protagonista della storia, si ritroverà da solo nel suo viaggio. Quelli che lui considerava suoi amici, fino a quel momento spavaldi e pieni di sé piano piano si tirano indietro per tornare a casa spaventati dai rimproveri dei genitori. A seguire il protagonista per tutto il viaggio sarà invece Nathaniel un ragazzo che ama la scienza e l’astronomia, e che tutti i ragazzi prendono in giro considerandolo strambo, compreso Ben.

« Non è che Nathaniel non mi piacesse. È solo che non piaceva a nessun altro ed ero troppo pappamolle per essergli amico, perché temevo che avrebbero preso in giro anche me»

Oltrepassato il limite che i genitori avevano fatto promettere di non superare il viaggio avrà inizio e sarà ricco di elementi fantastici: tra orsi pescatori, vecchiette che vendono pozioni magiche, corvi che disegnano mappe, coltivazioni di stelle.

Sarà un viaggio di crescita per Ben, che lo metterà alla prova e farà cadere le sue credenze e i suoi pregiudizi. Un viaggio che porterà alla nascita di una vera amicizia.

«Se non vuoi essere loro amico allora perché ci stavi seguendo?» «Perché TU eri con loro».

Un libro che colpirà gli amanti delle graphic novel per le sue grandi tavole blu in cui stagliano immagini di acqua brillanti e di cieli ricchi di stelle, ma anche chi ama i grandi viaggi di avventura che suggellano la nascita di grandi amicizie.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

————————————————————————————————————————-Era il nostro patto, Ryan Andrews, Il Castoro, 2021.

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Libri dal como’

«Sai -ha detto la mamma- quando guardo le onde sento sempre che,

per quanto brutte possano sembrare le cose, la vita va avanti.»

Una storia familiare e personale così delicata da toccare fino in fondo il cuore dl lettore quella di Leigh Botts, il protagonista di “Caro Mr Henshaw” di Beverly Clearly.

Il romanzo è stato pubblicato negli anni Ottanta, ma è arrivato da noi oggi grazie alla traduzione di Susanna Mattiangeli, ed è vincitore del prestigioso premio Newbery Medal.

Leigh Botts è un ragazzino dolce e sensibile con cui la vita non è stata finora molto buona: genitori divorziati; un padre camionista  anaffettivo che dice di chiamarlo ma poi se ne dimentica sempre e che non riesce a pronunciare la parola figlio ma “ragazzo”; un minuscolo appartamento in cui vivere con il bagno pieno di muffa e dove spesso si ritrova da solo perché la mamma è costretta a lavorare tutto il giorno; nessun amico nella nuova scuola; qualcuno che ogni giorno gli ruba il pranzo.

Nonostante questa avversità Leigh crescerà grazie a tante risorse che neppure lui sapeva di avere e con coraggio riuscirà ad affrontare e modificare il dolore che si porta dentro.

Ma questo è anche un romanzo con una forma molto particolare e originale: infatti scopriamo la vita familiare e scolastica di Leigh in parte attraverso una serie di lettere che il protagonista invia al suo scrittore preferito Boyd Henshaw, autore di “Come far felice un cane”, e in parte a pagine di diario personale che Leigh usa per migliorare la scrittura così come gli viene suggerito dallo scrittore Henshaw.

Si tratta quindi di un metaromanzo in cui la scrittura personale e lo scambio epistolare aiutano Leigh a riflettere sulla propria vita e su come scrivere un buon racconto partecipando anche al concorso scolastico Giovani Scrittori.

Un romanzo che commuoverà molti giovani lettori. Lo consiglio a chi cerca storie familiari e scolastiche delicate, a chi ama personaggi sensibili ma tenaci e chi cerca qualche consiglio di scrittura.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

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Caro Mr Henshaw, di Beverly Cleary, traduzione di Susanna Mattiangeli, Il Barbagianni editore, 2021

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Consigli per non rovinare il natale ad un lettore

I lettori lo sanno: “Un libro non vale l’altro” e “Non tutti i lettori sono uguali”.

Quindi non restarci male quando tuo nipote, esperto lettore, a Natale storce il naso di fronte ad un libro che la commessa di una grande catena di libri ti ha consigliato come “quello più amato dai ragazzi di quella età” o “quello che va ora di moda perché è uscita anche la serie tv”.

Ti dò un primo consiglio: Lascia perdere le mode! Punta invece sulla qualità dei libri e sui gusti personali di tuo nipote lettore.

Ecco cara zia/o, nonno/a questo articolo è proprio per te che hai un nipote, lettore vorace, che divora libri come se fossero ciliegie (si sa, un libro tira l’altro).

Siediti comodo, prendi carta e penna e leggi con attenzione questi piccoli consigli di lettura.

Ho pensato per te ad un piccolo calendario dell’Avvento che ti accompagnerà giorno dopo giorno fino al 24 dicembre alla scoperta del mondo dei libri per ragazzi con cui farai di certo un gran figurone sotto l’albero!

Clicca sul link per visionare il Calendario letterario dell’Avvento per ragazzi e ragazze +12.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

Illustratore immagine in evidenza: Margarita Kukthina