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Libri dal como’

Aspettando il vento, Oskar Kroon, Mondadori, 2021

Vinga, con i suoi capelli ricci rosso fuoco e le efelidi che le ricoprono la faccia, sta attraversando un momento doloroso nella sua vita: il padre se ne è andato di casa formando una nuova famiglia con un’altra donna dalla quale aspetta un bambino. La mamma, caduta in depressione, piange tutto il giorno sdraiata sul divano tra le lacrime a guardare programmi in TV.
Vinga, senza neppure un amico, si sente invisibile agli occhi degli altri; si sente come se di lei non ci fosse mai bisogno, come se nessuno sentisse mai la sua mancanza.
L’unico desiderio della ragazza è fuggire dalla città, che lei odia, per andare sull’isola, dove abita il nonno.

L’isola è un luogo isolato, dove non succede nulla di particolare, abitato prevalentemente da persone anziane. Ma per Vinga quello è il posto ideale dove trascorrere l’intera estate, lontana da pensieri dolorosi, da adulti immaturi e fragili, dove troverà conforto nella restaurazione di una barca che le ha regalato il nonno.
L’unico adulto di riferimento è il nonno, un uomo di poche parole, che sa vedere Vinga, i suoi pensieri, i suoi dolori e sa come aiutarla

“Ci si abitua a tutto, tranne che a un sasso nella scarpa- Il nonno dice sempre così, quando c’è qualcosa. Non mi ha mai detto quella storia dell’andrà tutto bene, ma ha detto che ci si abitua a tutto”.

Oltre al nonno chi aiuterà, inconsapevolmente, Vinga a crescere ed affrontare il suo dolore sarà anche una ragazza, Rut.
Rut è completamente diversa da Vinga: se quest’ultima ama le sgargianti camicie hawaiane, Rut adora il nero; come Vinga ama il mare, così Rut adora vivere in città e trova stretta e noiosa la vita sull’isola. Una apparentemente fragile e insicura, l’altra apparentemente piena di sé e più matura per esperienze di vita.

“A lei piaceva la città, a me mancava sempre il mare. Lei voleva diventare famosa, io volevo scomparire. Lei era una tosta e aveva un sacco di amici, io ero una sfigata, silenziosa e sola. Lei aveva i capelli neri, io rossi. Lei sembrava odiare la vita sull’isola e io non stavo così bene da tanto tempo.”

Insomma tra le due sembra proprio che non potrà mai nascere una vera amicizia. Invece le apparenze ingannano, Vinga scoprirà di avere una forza e una sicurezza che non sapeva neppure di avere, scoprirà una Rut fragile e spaventata all’idea di essere abbandonata. E, grazie a Rut, scoprirà anche l’amore, il primo amore, quello che fa muovere le monachine nello stomaco.

“Quando arrivo alla spiaggia lei è sempre lì ad accogliermi, viva e vegeta. In quei momenti provo una sensazione particolare alla bocca dello stomaco. Ho qualcuno che mi aspetta. Qualcuno che vuole stare con me. Non è mai successo prima, non così”

Un libro per chi ama i rapporti familiari, per chi vuole annusare un po’ di estate, per chi non ha paura di essere se stesso e del giudizio degli altri.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.


Aspettando il vento, di Oskar Kroon, Mondadori, 2021.

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Libri dal como’

Scala antincendio”, titolo originale “The boy cried murder”, non ha molto del giallo per ragazzi. La copertina, il formato e la carta infatti richiamano più il giallo-noir per adulti. E difatti il libro, scritto nel 1947 da Cornell Woolrich, non era un libro pensato per ragazzi, ma vi garantisco che questo piccolo romanzo conquisterà tanti giovani lettori.

Charlie, che tutti chiamano Buddy, abita in uno squallido palazzo americano di cinque piani con le finestre delle case che danno sulla scala antincendio. Ecco quindi che una notte d’estate estremamente torrida che sembrava “fatta di catrame bollente, un catrame che gocciolava a poco a poco sui corpi delle persone, Buddy continua a girarsi e rigirarsi nel letto, cambiando continuamente posizione senza riuscire ad addormentarsi. Madido di sudore , con le lenzuola zuppe, cerca refrigerio fuori la sua stanza che per il caldo “assomigliava a un gigantesco fornello in cui fossero stati accesi tutti i bruciatori al massimo della potenza”. Buddy, con il cuscino in mano, scavalca così la finestra della sua stanza, sbuca su pianerottolo della scala antincendio e sale di un piano dove trova una leggera brezza che gli permette di addormentarsi.

Dopo poco però il ragazzo si risveglia e assiste all’omicidio di un uomo da parte dei coniugi Kellerman che abitano al quinto piano e li sente progettare di fare a pezzi il corpo con un rasoio e nasconderlo in due valigie.

Terrorizzato, cercando di non farsi scoprire, strisciando sulla scala antincendio scivola  fino al piano di sotto trattenendo il respiro, entra dalla finestra nella sua camera.

Buddy cerca di raccontare tutti ai genitori, i quali si arrabbiano e lo picchiano accusandolo di inventare sempre un mucchio di bugie, a causa della sua fervida immaginazione scaturita dalla visione di film che il ragazzino ama guardare al cinema.

Non trovando aiuto nei genitori, Buddy decide di raccontare tutto alla polizia, sgattaiola quindi fuori dalla finestra della sua camera, fermamente convinto che i poliziotti faranno di tutto per aiutarlo. Anche alla stazione di polizia la situazione non migliorerà: gli agenti lo prenderanno in giro, considerandolo  solo un ragazzino che racconta storie.

Nel frattempo i Kellerman scoprono che il ragazzo ha assistito al delitto.

Riportato a casa da un poliziotto, Buddy verrà chiuso in camera sua: il padre inchioderà la finestra della sua stanza e chiuderà la porta a chiave per impedirgli di scappare nuovamente e coprire di ridicolo la famiglia. Arrivata la notte il papà dovrà andare a lavoro e la madre dovrà raggiungere la sorella a causa di un imprevisto. Buddy si troverà a casa da solo, chiuso nella sua stanza senza possibilità di fuggire e chiedere aiuto. La notte e il buio arrivano e insieme a loro anche uno scricchiolio impercettibile proveniente dalla porta d’ingresso. I Kellerman cercano di impedire al ragazzo di rendere nota la verità.

Un piccolo romanzo dal ritmo narrativo incalzante, con una tensione che rimane alta per tutto il libro. Lascerà incollati i giovani lettori senza fiato fino all’ultimo pagina.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.


Scala antincendio, di Cornell Woolrich, Orecchio Acerbo, 2021.

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Consigli per non rovinare il natale ad un lettore

I lettori lo sanno: “Un libro non vale l’altro” e “Non tutti i lettori sono uguali”.

Quindi non restarci male quando tuo nipote, esperto lettore, a Natale storce il naso di fronte ad un libro che la commessa di una grande catena di libri ti ha consigliato come “quello più amato dai ragazzi di quella età” o “quello che va ora di moda perché è uscita anche la serie tv”.

Ti dò un primo consiglio: Lascia perdere le mode! Punta invece sulla qualità dei libri e sui gusti personali di tuo nipote lettore.

Ecco cara zia/o, nonno/a questo articolo è proprio per te che hai un nipote, lettore vorace, che divora libri come se fossero ciliegie (si sa, un libro tira l’altro).

Siediti comodo, prendi carta e penna e leggi con attenzione questi piccoli consigli di lettura.

Ho pensato per te ad un piccolo calendario dell’Avvento che ti accompagnerà giorno dopo giorno fino al 24 dicembre alla scoperta del mondo dei libri per ragazzi con cui farai di certo un gran figurone sotto l’albero!

Clicca sul link per visionare il Calendario letterario dell’Avvento per ragazzi e ragazze +12.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

Illustratore immagine in evidenza: Margarita Kukthina

Libri dal como’

 «Davvero un libro può cambiarti la vita?»

Questa è la domanda che si pone Mina la protagonista del nuovo libro di Lodovica Cima “Scrivere fare baciare”. Un libro che parla di lettura e scrittura.

Mina non è per niente una lettrice né tanto meno una scrittrice anzi lei ha proprio dichiarato guerra alla scrittura. Da quando le sue amiche l’hanno presa in giro e mortificata per una poesia che aveva scritto su un quaderno condiviso, “Il quaderno delle amiche”, Mina ha deciso: “Mai più scrivere, soprattutto quello si sente dentro. C’è il rischio di farsi male”.

Ecco quindi che si rifiuta di scrivere anche i temi affidatele dalla professoressa Girotti. Ma quando prende quattro all’ultimo compito, Mina sa che deve rimediare perché con una mamma accanita lettrice e un padre giornalista non sono ammesse insufficienze, soprattutto in italiano.

Perciò quando la professoressa affida come compito alla classe la recensione di un libro, Mina cerca una scorciatoia nel computer personale di Alice, sua sorella maggiore, lettrice e aspirante scrittrice, all’interno del quale troverà tutte le recensioni dei libri da pubblicare sul suo blog. Il piano di Mina funziona e copiando le recensioni di sua sorella può prendere bei voti evitando di leggere e scrivere.

Tutto cambia quando in classe arriva Michele, un ragazzo sempre immerso nella lettura.  Mina resta abbagliata da questo nuovo compagno e l’unico modo che ha per avvicinarsi a lui è proprio tramite i libri.

Michele si iscrive anche ad un corso di scrittura creativa in biblioteca, dove si iscriverà anche Alice, e Mina, incuriosita dagli incontri, decide di seguirli di nascosto.  Tra una lezione e l’altra, nuovi libri da leggere e recensire, la gamba rotta di Alice, Mina si troverà a leggere e scrivere, fino a scoprire che forse la lettura e la scrittura non sono poi così male.

Un libro per chi ama scrivere e desidera fare lo scrittore, perché al suo interno si possono trovare tante mini lezioni di scrittura che lo rendono quasi un piccolo manuale. Ma anche un libro per chi ama leggere perché al suo interno si trovano disseminati tanti consigli di lettura e in appendice troviamo “ I libri top secret di…” Alice, Mina e Michele.

Infine un libro per chi ama le storie realistiche un po’ rocambolesche e romantiche.

Sara Pompili

Con la borsa colma di libri, la mente piena di idee e un’inarrestabile passione per lo studio. Così trascorro le mie giornate accanto ad una bimba fantasiosa e a scapestrati studenti dai quali imparo ogni giorno.

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